La nostra identità

L’identità dell’asilo “Monumento ai Caduti” è quella cattolica. Ancora oggi dopo quasi cento anni è una scuola per i bambini e dei bambini. Il nostro impegno quotidiano è promuovere l’uomo nella sua integrità, etnia e socialità rispettandone tutti i suoi valori.
Promuoviamo la partecipazione e il dialogo con la famiglia rispettandone la cultura, ponendo in primo piano l’ascolto e il bisogno di ogni singolo individuo.

Vi racconto la storia …

Dopo la guerra, la popolazione sentì la necessità di migliorare l’assistenza ai bambini. Sorse così un Comitato “Pro erigendo Asilo”.
Venne acquistato un ampio terreno e costruito nel 1922 un edificio da destinarsi in perpetuo all’asilo infantile e alla memoria dei caduti, chiamandolo appunto “MONUMENTO AI CADUTI”.
L’idea di questa istituzione è stata lanciata e condotta a termine dall’Amministrazione Comunale e, grazie alla collaborazione generosa della popolazione locale animata dal vivo desiderio di dare ai bimbi del paese un ambiente più ampio di quello preesistente e che meglio rispondesse alla esigenze moderne, si portò a termine la costruzione dell’edificio.

L’inaugurazione in forma solenne, alla presenza della cittadinanza e delle autorità, avvenne Domenica 30 aprile 1922. Il giorno di apertura effettiva dell’asilo è stato il 2 gennaio 1923.
L’11 maggio 1984 si è legalmente costituita l’Associazione Pro Asilo ”Monumento ai Caduti” allo scopo di continuare il servizio esistente da quasi sessant’anni.

All’associazione appartengono di diritto i genitori dei bambini che frequentano la scuola materna e chiunque versi annualmente una quota di iscrizione che può essere ordinaria, sostenitrice o benemerita.
L’Amministrazione è affidata ad un consiglio direttivo che resta in carica per tre anni ed è composto da membri eletti tra i soci dell’Associazione oltre che al Sindaco ed al Parroco in qualità di membri di diritto.
A costituzione avvenuta il Comune di Gravellona Toce ha ritenuto opportuno consegnare in comodato all’associazione l’immobile di sua proprietà, con annesso giardino, situato in piazza Vittorio Veneto 13, per la durata di anni 29 tacitamente rinnovabili.

Le Figlie di Maria Ausiliatrice svolgono la loro opera dal lontano gennaio 1923 formando alla scuola di Don Bosco e Madre Mazzarello centinaia e centinaia di bambini/e che sono oggi gli/le affezionati/e ex allievi/e.
Per accogliere il maggior numero di bambini sono state fatte importanti innovazioni e i locali sono stati attrezzati di sicurezza e di confort previsti dalle vigenti normative di legge. Sono state fatte rilevanti opere di ampliamento e ristrutturazione da essere considerato il migliore ambiente della zona.

San Giovanni Bosco "Il Sistema Preventivo"

Il Sistema Preventivo è il metodo ideato e maturato gradualmente da San Giovanni Bosco, educatore eccezionale, basato su tre pilastri: ragione, religione, amorevolezza.
Un sistema di educazione che sviluppa tutta la persona, favorisce la crescita e la libertà, mette il bambino al centro di tutta l’opera educativa. Le intuizioni da cui nasce il Sistema Preventivo sono:

perdonare
Scoraggiare
Scoraggiare il prevalere di abitudini negative mediante delle azioni che dirigano le risorse del giovane verso il bene
creare
Sviluppare
Sviluppare le forze interiori della persona, in modo che sia posto in condizioni di aiutarsi da sé
prog-religione
Creare
Creare situazioni ed ambienti positivi (scuola, oratorio, chiesa…) che stimolino e sostengano il giovane, dandogli il gusto del bene.
Don-bosco1
Assistere-animare
Assistere, animare, guidare costantemente, in modo da eliminare quelle occasioni negative che superano le forze normali di un giovane
Ragione
Responsabilità, senso del dovere, professionalità, socialità, chiarezza delle regole, dei diritti e dei doveri di ognuno. Il ragazzo viene accompagnato a conoscere e comprendere i motivi e il significato di ogni intervento o scelta educativa.
Religione
Incarnare la novità del Vangelo nella vita quotidiana. L’incontro con Dio è il fine ultimo dell’educazione cristiana. Tutte le grandi aspirazioni personali e sociali trovano in Cristo risposta e realizzazione piena.
Amorevolezza
E’ amore dimostrato, concreto e visibile, in modo da attirare i giovani a vivere il bene. Il ragazzo è stimato per quello che è, ed è invitato ad esplicare le sue qualità e doti personali, in un clima di piena fiducia.
35
Ore di Insegnamento settimanali
110
Pasti al giorno
200
Giorni di scuola
100
Asilo al completo
5
Sezioni
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